Cosa fare di ‘diverso’ nel Salento

Il Salento è una terra meravigliosa. Se tantissime attività tipiche sono ben descritte, questa volta vogliamo parlare di cosa fare di diverso in queste zone, al di là di gustare i piatti tipici o vedere i monumenti di cui il Salento è pieno.

Sedersi in riva al mare e fare le cose che più ti piacciono

Si sa, quando si fanno le cose vicino al mare hanno tutto un altro sapore. Se, poi, parliamo del mare cristallino nel Salento allora non c’è sicuramente da stupirsi se, soprattutto in epoca Covid-19, le persone hanno preferito fare smart-working qui.

Basta avere una connessione internet e, poi, si è fatto davvero bingo. Anche perché, comunque, i portali si sono attrezzati in tal senso. Ad esempio, tutti i migliori casino online italiani con slot machine sono stati realizzati proprio per consentire agli appassionati di guardare cosa succede durante il gioco e di poter, nel caso, imparare qualche tecnica nuova che può sempre servire. Dovunque si sia.

Fare qualche sentiero sconosciuto ai più

Forse non tutti lo sanno, ma il Salento è pieno di sentieri che portano in posti meravigliosi. Posti che non sono stati ancora invasi dal turismo di massa e che sono riusciti a mantenere intatto tutto il loro splendore. Il segreto? Semplicemente, perché ci sono posti incontaminati che non sono semplici da raggiungere in auto. E, anzi, alcuni di essi necessitano per forza di un percorso di trekking.

Non tutti sono disposti a un piccolo sacrificio per ammirare qualcosa di unico e, questo, a conti fatti è perfino un vantaggio. Perché solo gli appassionati, gli amanti della natura, quindi possono godersi un paesaggio che lascia tutti senza parole.

Tanti sentieri, inoltre, come si può immaginare, portano a mare. Un tuffo nell’acqua è un giusto premio per chi si è fatto ore di cammino, magari sotto al sole!

Godersi il Salento d’inverno

Sì, è vero. Alcune città si ‘spengono’ d’inverno e danno il meglio d’estate. Inutile negarlo, è proprio così. Del resto, non è certamente una prerogativa di questa terra ma anche diverse zone, come Positano nella Costiera Amalfitana, nei mesi più freddi addirittura hanno i bar chiusi.

Però, godersi il Salento d’inverno è una delle esperienze atipiche da fare. Per diversi motivi. In primis, non c’è quell’affollamento che rende tutto più frenetico e, quindi, in alcuni casi non permette neppure di godere delle bellezze che il tacco d’Italia offre a chi ne vuole usufruire.

Per non parlare, poi, della presenza di varie zone di parcheggio: chi viene in auto (il mezzo consigliato) d’inverno, non avrà alcuna difficoltà a trovare dei parcheggi gratuito che consentono di non stressarsi alla ricerca del posto utile. Che, nei mesi più affollati, spesso è a centinaia di metri dal punto di interesse.

Certo, magari il mare sarà freddo e non ci si potrà divertire con i bar e i locali aperti (anche se alcuni non chiudono d’inverno) però per chi vuole fare una esperienza ‘wild’, fuori dal comune, il Salento d’inverno è un qualcosa da fare.

Almeno per tenersi lontano, giusto qualche giorno, dallo stress quotidiano e dalla routine che porta il corpo allo sfinimento.